Rifacimento facciate

I danni che possono affliggere la facciata di un edificio possono variare notevolmente nella loro natura e gravità. Osservando una facciata consumata dal tempo e dall’esposizione alle intemperie, è possibile individuare diverse problematiche:

– Le macchie di umidità possono segnalare infiltrazioni dannose all’interno dell’edificio, causando fastidi e potenziali danni strutturali.
– Le crepe e il distacco dell’intonaco possono essere indicazioni di possibili danni più gravi, che richiedono un intervento tempestivo per evitare ulteriori problemi alla struttura.

Le cause dei danni alla facciata sono varie e portano a differenti tipi di danneggiamento.

Le intemperie, con piogge frequenti e livelli elevati di umidità, possono provocare le tipiche macchie o crepe di dimensioni variabili.
Il cedimento del terreno può causare crepe estese, portando a danni strutturali significativi.
Il cedimento strutturale dei muri può avere conseguenze estremamente gravi sull’integrità dell’edificio. Questi problemi richiedono un’attenzione immediata per evitare ulteriori danni e garantire la sicurezza delle persone e della struttura stessa.

Con la nostra lunga esperienza nella ristrutturazione di facciate, tetti e coperture, abbiamo affinato nel tempo una conoscenza approfondita delle tecniche costruttive e dei materiali impiegati. Questa competenza ci consente di offrire interventi personalizzati, garantendo un lavoro eseguito con maestria e competenza.

Una volta completati i rilevamenti diagnostici, ingegneri e architetti sviluppano il progetto di rifacimento della facciata. Parallelamente, l’ufficio amministrazione analizza i costi totali del progetto e si occupa della documentazione necessaria.

Un team altamente qualificato e specializzato si occupa poi della fase operativa, lavorando con precisione e rapidità per garantire un prodotto finito di ottima qualità nel minor tempo possibile.

FASE OPERATIVA

1. Pulizia delle superfici

La pulizia della facciata e degli interni di un edificio non solo migliora l’estetica dell’immobile, ma togliendo quella patina di sporcizia che contiene un’alta concentrazione di composti corrosivi

2. Demolizioni parti danneggiate

Si tratta di uno smontaggio parziale di un edificio colpito da un sisma o degrado di vario genere ed entità, per eliminare le parti in pericolo o danneggiate per essere ripristinate a nuovo mettendo nuovamente lo stabile in piena sicurezza e agibilità

3. Ristrutturazione dei balconi

Come ogni superficie esterna, balconi, sottobalconi e terrazzi sono esposti agli agenti atmosferici.

4. Sostituzione infissi e persiane

Gli infissi e le persiane sono la parte dell’involucro dell’edificio che causa il maggiore dispersione di calore. Negli edifici costruiti fino a una ventina di anni fa non si dava particolare attenzione alla scelta delle finestre perché il problema energetico non era centrale.

5. Rifacimento intonaco

Anche gli intonaci possono presentarsi fessurati e/o degradati. È il caso, ad esempio, degli edifici costruiti con blocchi in laterizio alleggeriti di grosse dimensioni, dove la mancata bagnatura del supporto prima dell’applicazione dell’intonaco può favorire l’insorgere di fessure in corrispondenza dei giunti di malta.

6. Rinnovo delle coperture

Uno degli elementi più sollecitati dagli agenti atmosferici è il tetto. Usura e rottura di tegole e coppi, materiali isolanti assenti od obsoleti, sistemi costruttivi non all’avanguardia spesso rendono necessario l’intervento sulla copertura per ripristinare le caratteristiche prestazionali tipiche del tetto, isolamento termico ed acustico in primis.

7. Sostituzione grondaie

Oltre ad essere un’operazione molto delicata, una sostituzione delle grondaie serve per evitare malfunzionamenti del sistema di drenaggio ed evitare conseguenze gravi alle strutture sottostanti e portanti.